TRIDUO PASQUALE 2022

Possiamo definisce la settimana santa la settimana «autentica» dell’anno liturgico, la settimana la più importante fra tutte le altre. In verità, in questa settimana il credente è chiamato a ripercorrere il mistero pasquale di Cristo che per la nostra salvezza soffre, muore e risorge.
Come si diceva in questa grande settimana il triduo sacro segna il vertice o il punto più alto e più solenne del mistero cristiano.

Libretto per seguire le celebrazioni della settimana santa 2022.

Parrocchie di Endenna e Somendenna e delle comunità di Miragolo S.M. e S.S.

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Giovedì santo, messa della cena del Signore

Chiesa di Endenna ore 21

 Il giovedì santo è l’ultimo giorno della Quaresima, e con la Messa In Coena Domini, da l’avvio in qualche modo al Triduo pasquale dei tre giorni «Passionis et Resurrectionis Domini». Diciamo che la memoria dell’ultima Cena è l’annuncio globale degli eventi pasquali e della loro finalità.

Questa celebrazione commemora l’istituzione del sacramento dell’Eucaristia. Atto speciale d’amore di Cristo per gli uomini, che da lui ricevettero, in quell’ultima cena, il grande comandamento: Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Parole, queste, pronunciate dopo aver lavato i piedi ai dodici: è un invito alla carità fraterna.

Quella carità, che spinse Gesù a consegnarsi volontariamente alla morte e a donarsi quale cibo spirituale sotto le specie del pane. Non meraviglia perciò che tutti, come già attesta Egeria nel IV secolo, si comunicassero durante questa celebrazione.

Essa si conclude con la solenne reposizione delle particole consacrate che, chiuse in una pisside, sono processionalmente portate all’altare o al luogo appositamente preparato. Si procede quindi alla spogliazione e astersione degli altari, sui quali nei due giorni consecutivi, secondo un’antichissima consuetudine rimontante ai primi secoli, non sarà celebrata l’Eucaristia.

Venerdì santo, celebrazione della passione del Signore

Chiesa di Endenna ore 21

È il giorno della crocifissione e della morte di Cristo e del digiuno pasquale. Il digiuno è un elemento essenziale di questo giorno; digiuno e celebrazione della passione si integrano.

Essa ha luogo nel pomeriggio del Venerdì Santo e si articola in tre parti.

1) La liturgia della Parola, che, preceduta dalla prostrazione silenziosa dei ministri, si conclude con la Preghiera universale. Costituita da dieci intenzioni di preghiera e già attestata come d’uso comune nel VI secolo, è caratterizzata da singole pause di silenzio e genuflessioni secondo uno schema già previsto dal Sacramentario Gelasiano.

2) L’adorazione della Croce, che avviene solitamente nella forma drammatizzata dello svelamento e ostensione con la triplice antifona dell’Ecce Lignum, cui segue la genuflessione o altro segno di venerazione mentre si cantano dialogicamente le Lamentazioni. 

3) il Rito della Comunione, che, indicato negli antichi libri liturgici col nome di “Messa dei Presantificati”, chiude la celebrazione. A essa, da oltre quattro secoli, si fa solitamente seguire la pia pratica francescana della Via Crucis che, in molte località, si caratterizza con accompagnamenti processionali delle immagini del Cristo morto e dell’Addolorata.

Sabato santo

Indicato con l’appellativo “In sepultura Domini”, questo giorno tanto in Oriente quanto in Occidente è stato sempre rigorosamente aliturgico con l’esclusione anche dei soli riti eucologici (o preghiere) connessi alla celebrazione eucaristica. È il momento del silenzio meditante su Cristo deposto nel sepolcro nell’attesa di celebrarne la risurrezione.

Veglia pasquale

Chiesa di Endenna ore 21

Il  significato della veglia pasquale è nel ricordare in che modo, dalla morte del Signore, è scaturita la nostra vita di grazia.

E’ il culmine, il compimento del triduo, la sorgente della gioia pasquale. È la vera Pasqua, la vera e principale messa di Pasqua, di tutto il triduo pasquale.

Inizia con i riti iniziali della benedizione del fuoco e del cero con il canto del preconio pasquale. Segue la celebrazione della Parola, nella quale sono proposte nove letture. Viene, poi, la liturgia battesimale. La veglia pasquale è caratterizzata in senso battesimale e con il rinnovo delle promesse battesimali.  Si prosegue con la liturgia eucaristica.

Parrocchia di Endenna, Parrocchia di Somendenna, Comunità di Miragolo S.Marco e S. Salvatore

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